Cremona, sindaco vieta concerto 99 Posse Leader gruppo: «Più bastoni, meno tastiere»

Cremona, sindaco vieta concerto 99 Posse Leader gruppo: «Più bastoni, meno tastiere»
Il sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti, ha dichiarato che negherà l'autorizzazione al concerto del gruppo 99 Posse che si dovrebbe tenere giovedì prossimo al Centro...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti, ha dichiarato che negherà l'autorizzazione al concerto del gruppo 99 Posse che si dovrebbe tenere giovedì prossimo al Centro sociale Dordoni. «Onore a chi lotta. Più bastoni, meno tastiere», aveva scritto ieri il gruppo napoletano su Facebook, commentando gli scontri avvenuti a Cremona.






«Porteremo la nostra grande preoccupazione e la nostra totale contrarietà rispetto a questo concerto al Comitato della sicurezza, preoccupazioni e contrarietà già espresse alla Prefettura e alla Questura a cui competono le valutazioni a riguardo. Per quanto ci riguarda, noi non rilasceremo nessuna autorizzazione», ha detto il sindaco Galimberti.



La presa di posizione giunge dopo i disordini e i danni provocati sabato scorso a Cremona dal corteo antifascista indetto per protestare contro il ferimento di Emilio Visigalli, militante del 'Dordonì da parte di neofascisti della sezione cremonese di CasaPound. Visigalli, 50 anni di Maleo (Lodi), è in coma da domenica 18 gennaio all'ospedale maggiore di Cremona.



Quel pomeriggio era stato colpito da una sprangata alla testa. Per quell'episodio sono otto gli indagati da parte della procura della Repubblica di Cremona, quattro autonomi e altrettanti neofascisti
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino