Entrare in Italia è possibile, ma le regole diventano molto più stringenti. Mascherine obbligatorie, distanza di sicurezza, autoisolamento fiduciario e, soprattutto,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
E se dal luogo di sbarco non sia possibile raggiungere il posto indicato nell'autocertificazione? In questo caso l'Autorità sanitaria competente per territorio dovrà «informare immediatamente la Protezione Civile Regionale che, in coordinamento con la Protezione Civile nazionale, determinerà le modalità e il luogo dove svolgere la sorveglianza sanitaria e l'isolamento fiduciario, con spese a carico esclusivo delle persone sottoposte a tale misura». Durante il periodo di isolamento fiduciario - tranne nel caso in cui si verifichino sintomi da Covid-19 - «è sempre consentito procedere ad un nuovo periodo di isolamento fiduciario presso un'abitazione diversa da quella segnalata all'Autorità sanitaria, trasmettendo alla stessa la dichiarazione prevista con l'indicazione dell'itinerario che si intende effettuare e del mezzo che verrà utilizzato».
Coronavirus, uscire di casa senza motivo: l'avvocato spiega cosa succede con il nuovo decreto
Tutta la documentazione dovrà essere verificata prima dell'imbarco. E, sempre prima di salire a bordo, ai passeggeri verrà misurata la temperatura, vietando la partenza in caso di febbre. Le compagnie di trasporto dovranno organizzarsi per assicurare il rispetto della distanza di sicurezza durante il viaggio e, in caso di trasporto aereo, viene raccomandato l'uso da parte dell'equipaggio e dei passeggeri dei mezzi di protezione individuali: le mascherine verranno consegnate prima della partenza. Si tratta di misure obbligatorie per tutti i viaggiatori. Anche per le migliaia di italiani ancora bloccati all'estero dall'inizio dell'emergenza Coronavirus e in attesa di rientrare. Per ora, grazie al lavoro della Farnesina, sono tornati in Italia in 35 mila.
Dall'Unità di crisi fanno sapere che in media sono 2000-2500 i nostri connazionali che ogni giorno fanno rientro dai paesi più disparati. C'è chi ha perso il lavoro e non sa più come pagare l'affitto, chi si sente più tranquillo affidandosi al sistema sanitario italiano, chi era in vacanza quando è esplosa la pandemia globale. Ogni 24 ore alla Farnesina arriva una media di 7.000 telefonate. Per gestire tutte le richieste è stata creata un'applicazione ad hoc, che si chiama Unità di crisi e che permette di inviare richieste e ricevere informazioni e comunicazioni in tempo reale. Ogni giorno vengono organizzati voli con tre compagnie: Neos Air, Blue Panormama Airlines e Alitalia. Gli aerei partono vuoti da Roma e da Milano e rientrano pieni di persone che pagano regolarmente il biglietto. Da Londra, dove la richiesta è altissima, partono cinque voli al giorno. L'ordinanza si applica anche a questi casi. E adesso potrebbe insorgere un problema. Le nuove regole impongono infatti di riempire gli aerei solo per metà, una fila sì e una no, lasciando un posto libero accanto ad ogni passeggero. Ma ci sono centinaia di voli già prenotati, che dovranno essere riorganizzati. E il rischio è che in questi viaggi le compagnie aeree non abbiano margini di guadagno.
Il Gazzettino