E' un botta e risposta a colpi di tweet e minacce di denunce, quello che vede contrapposti, in questo weekend, il duo pop Ferragni-Fedez e il presidente del Codacons,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Leggi anche:-> Fedez contro il Codacons: "Un atto pericoloso che rischia di vanificare spontanea solidarietà"
«Quello che il Codacons sta facendo è un atto pericoloso che rischia di rendere vano un moto spontaneo di solidarietà che sta portando aiuti a tutti gli ospedali d’Italia», rincara Fedez.
«Non vogliamo assolutamente bloccare le raccolte fondi, e su questo quereleremo Fedez», rileva Rienzi, che risponde anche sulla polemica sollevata da Fedez sul banner pro-Codacons: «Sì, è vero, chiediamo ai cittadini di aiutarci nella lotta contro il coronavirus e grazie alle nostre battaglie, ad esempio, è stato possibile utilizzare un farmaco anti-artrite a Napoli». E sulla vicenda è intervenuto anche il sottosegretario al Ministero dell'Interno, Carlo Sibilia, che ha avviato accertamenti tramite la Polizia di Stato verso il Codacons, per il banner contestato. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino