«Ammazzateli tutti ste lesbiche, gay e pedofili». Sono le parole choc scritte su Facebook da Giuseppe Cannata, di Fratelli d'Italia, vicepresidente del Consiglio...
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dichiarazioni del consigliere comunale di Vercelli Giuseppe Cannata, eletto tre mesi fa da indipendente nelle liste di FdI ma mai iscritto al movimento».
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Dura reazione da parte di Arcigay Rainbow Vercelli Valsesia e del Gay Center, che chiedono le immediate dimissioni di Cannata. «Il contenuto della frase risulta di una violenza inaudita - sottolineano dal direttivo di Arcigay - sia per la minaccia di morte, sia per l'accostamento fra l'omosessualità e la pedofilia.
I membri del comitato chiedono anche al sindaco di Vercelli, Andrea Corsaro, di prendere una pubblica presa di distanza nei confronti delle parole di Cannata: «Presenteremo un esposto all'Ordine provinciale dei medici e degli odontoiatri - concludono dal Rainbow - e decideremo se adire le autorità giudiziarie per costituirci parte civile». «Il post di Cannata, vicepresidente del consiglio comunale di Vercelli per Fratelli di Italia - dichiara Fabrizio Marrazzo Portavoce Gay Center - è inaccettabile per un medico e rappresentante delle istituzioni. Non basta cancellare un post, chiediamo alla on. Giorgia Meloni di prendere una posizione chiara espellendo dal partito Cannata. La Meloni deve uscire dalla ambiguità, dove da un lato fa un post condannando la violenza contro i gay, ma poi il suo partito non vota la legge contro l'omofobia e non prende neanche le distanze da tali azioni». «Chiediamo inoltre al Ministro Grillo di sollecitare l'ordine dei medici per un azione disciplinare nei confronti del dott.re Cannata - dice Marrazzo - e di risollecitare l'ordine che ad oggi ancora non ci ha fornito risposte sul caso del medico odontoiatra di Roma che discrimino un ragazzo sieropositivo. E' importante che l'ordine dei medici dia un segnale chiaro contro le discriminazioni».
La reazione della Meloni. «Le sue affermazioni, gravissime - sottolinea il presidente di FdI- non rispecchiano in nessun modo il pensiero di FdI. Non c'è posto per chi scrive certe cose in Fratelli d'Italia». «Ma non accettiamo lezioni da nessuno, soprattutto dal Pd», aggiunge citando il caso Bibbiano.
Giuseppe Cannata si scusa: «Non sono omofobo». «Non sono omofobo e non intendevo assolutamente offendere nessuno. Se l'ho fatto, chiedo scusa». Lo afferma Giuseppe Cannata, il vicepresidente del Consiglio comunale di Vercelli nella bufera per le sue affermazioni su Facebook contro i gay. «Sono un medico, ho sempre aiutato tutti e ho tanti amici omosessuali che stimo e a cui voglio bene», aggiunge Cannata, annunciando che si autosospenderà dal gruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio comunale per chiarire la vicenda. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino