Con l’auto dell’ Asl a votare per il congresso del Pd, scatta l’indagine della Procura. L’ipotesi di reato potrebbe essere quella di peculato d’uso....
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Ieri mattina agenti della Digos hanno acquisito dei documenti nella sede del Pd, presumibilmente per verificare se tra i votanti risulti anche il nome della donna scesa dal mezzo di servizio. «Abbiamo messo a disposizione degli inquirenti quanto necessario, un documento relativo a uno solo dei circoli che sono andati al voto (il Sanità, ndr), nella massima collaborazione. Non ci è stato richiesto in alcun modo di dare conto della nostra attività. L’auspicio è che si possa fare chiarezza sulla vicenda nel più breve tempo possibile», dicono i segretari Jonathan Monti e Carlo Emanuele Trappolino e la presidente della commissione per il congresso Mara Gilioni. Interviene anche Sandro Pardini, candidato alla segreteria comunale del Pd: «Una volta individuata la persona, va espulsa dal partito: indipendentemente da qualunque schieramento appartenga. È un episodio indice di un’arroganza e di una questione morale arrivata a livelli tali da richiedere un cambiamento nel partito. Mi auguro che il Pd abbia gli anticorpi per cambiare». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino