Clochard non può pagare piumino, la commessa glielo regala. E la polizia ritrova la sua famiglia in Francia

La storia a lieto fine a Monza. Il 38enne era scomparso a ottobre. Si era chiuso nel camerino del negozio perché non voleva lasciare i capi che aveva provato

Foto d'archivio
Sembra una storia scritta apposta per Natale: un 38enne clochard francese, segnalato alla polizia dalla commessa di un negozio di Monza perché si era chiuso nei camerini,...

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Sembra una storia scritta apposta per Natale: un 38enne clochard francese, segnalato alla polizia dalla commessa di un negozio di Monza perché si era chiuso nei camerini, non solo si è visto regalare i capi provati, che non si poteva permettere, ma ha ritrovato la sua famiglia in Francia.

 

Barriere anti-clochard alla stazione Termini, finiti i lavori al sottopasso tra via Marsala e via Giolitti

 

Il clochard e i vestiti in dono

È successo tutto ieri a Monza, quando una commessa del centro ha chiamato la Centrale Operativa della Questura per segnalare che un uomo, dall'aspetto trasandato, dopo aver indossato alcuni capi d'abbigliamento, si rifiutava di uscire da uno dei camerini. I poliziotti hanno riconosciuto subito l'uomo, un senza fissa dimora visto spesso per le vie del centro cittadino. L'uomo ha spiegato di aver solo voluto provare i vestiti ma di non poterseli permettere. Senza pensarci due volte, la commessa ha deciso di regalargli il pantalone e il piumino indossati, dal costo di 150 euro. La bella storia non termina qui.

 

Famiglia ritrovata

In Questura, dalle banche dati internazionali, è emerso che l'uomo, di origine francese, era destinatario dall'ottobre scorso di un rintraccio Schengen per persona scomparsa adulta. Gli uomini della Polizia hanno chiamato il consolato francese di Milano scoprendo che la scomparsa del trentottenne era stata denunciata dai suoi familiari e che l'uomo era in cura per depressione. I genitori sono stati subito contattati e presto si metteranno in viaggio per Monza per riportare il figlio a casa. L'uomo è al momento ricoverato presso l'Ospedale San Gerardo, dove medici e infermieri si stanno prendendo cura di lui prima di affidarlo ai suoi familiari.

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Il Gazzettino