MILANO Aveva nove anni quando suo padre, con la scusa di un giro al parco, la sottrasse alla mamma e la portò in Siria. E’ accaduto ad agosto 2017 e oggi, dopo oltre...
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IL VIAGGIO
Nell’ultimo anno, come si legge nel provvedimento, «l’uomo si è già sottratto più volte agli impegni finalizzati al ricongiungimento della figlia con la madre, vanificando gli sforzi per agevolarne il rientro». Quattro giorni fa il siriano ha comunicato l’intenzione di voler lasciare Damasco insieme alla figlia, allegando il suo piano di viaggio: prima scalo a Beirut, poi a Francoforte, quindi la destinazione conclusiva a Malpensa alle ore 18,40 del 29 novembre. «Per eviotare un ulteriore cambio di idea o di tragitto all’ultimo minuto che possa incidere sulla sciurezza della minore nel suo viaggio, si è ritenuto opportuno che l’esperto per la sicurezza in Libano segua di persona tutte le fasi connesse al rientro in Italia», unendosi a padre e figlia «presso l’aeroporto di Beirut e affiancandoli nella rimanente parte del viaggio verso l’Italia».
MESSA ALLA PROVA
Dopo la sbarco a Malpensa, l’arrivo in tribunale.
Il Gazzettino