Banda dei tir, preso il settimo uomo: tradito da un difetto di pronuncia

Banda dei tir, preso il settimo uomo: tradito da un difetto di pronuncia
Trovato anche il settimo membro della “banda dei tir” che assaliva i camion nel Centro-sud. L'uomo è ritenuto responsabile di aver preso parte ad...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Trovato anche il settimo membro della “banda dei tir” che assaliva i camion nel Centro-sud. L'uomo è ritenuto responsabile di aver preso parte ad un'organizzazione criminale costituita da altre 6 persone già arrestate per una serie di assalti ai tir.




Ad incastrare l'uomo, il difetto di pronuncia della lettera S. Una perizia tecnica del Ris di Roma ha comparato la voce dell'uomo intercettata durante le fasi della rapina con l'audio di una seconda registrazione di un colloquio in caserma da parte del 41enne. In particolare dall'esame fonetico linguistico, è emersa la corrispondenza di un particolare difetto di pronuncia della consonante 's'. L'arresto dell'uomo è stato eseguito nell'ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio disposto lungo le principali arterie stradali del nord Barese effettuato con numerosi posti di blocco e il supporto di unità cinofile antidroga e di un elicottero.



La banda dei tir è stata sgominata lo scorso 15 marzo nel corso di un blitz dei militari del Comando Provinciale di Bari. L'uomo arrestato oggi è un 41enne sorvegliato speciale barlettano E.L., arrestato in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Trani, su richiesta della Procura della Repubblica, per associazione a delinquere finalizzata al sequestro di persona a scopo di rapina, ricettazione e riciclaggio. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino