Bambino abbandonato in strada a Roma, polizia intercetta la madre grazie al cellulare: era su un treno a Bologna

Risolto dalla polizia in meno di 24 ore il caso del bambino di sette mesi che era stato abbandonato in strada dentro alla carrozzina a Roma. Era successo ieri pomeriggio in via...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Risolto dalla polizia in meno di 24 ore il caso del bambino di sette mesi che era stato abbandonato in strada dentro alla carrozzina a Roma. Era successo ieri pomeriggio in via Principe Amedeo, zona stazione Termini. A dare l'allarme un cittadino. Sul posto la polizia che ha controllato le immagini delle telecamere. Dai primi accertamenti è risultato che una donna, nata in Italia e di origine croata, vestita di scuro con un cappuccio in testa e una bambina per mano aveva abbandonato la carrozzina sul marciapiede. La donna ha lasciato nel passeggino, oltre al piccolo, anche del latte, un biberon, una copertina che lo avvolgeva e un pacchetto di salviette. Proprio dalle salviette e dalle impronte che la donna aveva lasciato, gli investigatori del commissariato di polizia Esquilino, diretti da Stefania D'Andrea, hanno iniziato l'indagine che in poche ore ha permesso loro di dare un volto e un nome alla donna.

 

Il bimbo nato senza occhi e abbandonato dalla mamma ora trova una famiglia

La polizia è riuscita tramite le celle telefoniche a individuare il cellulare della donna e la hanno intercettata su un Intercity a Bologna nella notte, mentre viaggiava con l'altra figlia (di 5 anni). Un lavoro difficile quello degli investigatori che hanno scansionato decine di telefoni che confluivano nella zona dell’abbandono fino a trovare quello di una casa famiglia. Da lì è stato rintracciato il cellulare della madre che aveva abbandonato il neonato. La piccola è stata affidata ai servizi sociali e collocata in una struttura per minori, mentre la 25enne è stata portata nel carcere della Dozza. Madre e figlia erano su un Euronight 296 Roma-Monaco, la cui ultima fermata in Italia è al valico di Tarvisio (Udine).La 25enne non aveva precedenti e, come ultimo domicilio conosciuto, risulta avere una struttura di accoglienza per madri in difficoltà sulla Cassia.

  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino