«Noi abbiamo dovuto deglutire il reddito di cittadinanza, ora i Cinque Stelle dovranno deglutire l'autonomia. Sono convinto che Salvini andrà fino in fondo, sa...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Fontana dice di no a un compromesso al ribasso: «Io firmerò soltanto una riforma vera, che trasferisca competenze e risorse alle Regioni e che consenta di rispondere alle esigenze del territorio», dichiara. «Credo che la coesione nazionale sia a rischio se le cose vanno avanti così come sono oggi. Non mi pare che i diritti siano distribuiti in modo equanime, che un malato o uno studente del Mezzogiorno abbiano le stesse opportunità di curarsi e di costruirsi un futuro di un malato o uno studente lombardo o veneto», osserva.
«La riforma delle autonomie non accentua, ma accorcia le differenze, fino a eliminarle se sapremo fare le cose per bene». «Io credo che se l'Italia continuerà a dividersi tra produzione e assistenzialismo non andremo da nessuna parte», prosegue Fontana. «Se il Mezzogiorno capirà le opportunità che ci sono dentro questa riforma e deciderà di salire sul treno, non solo potrà andare alla stessa velocità delle Regioni virtuose, ma col tempo potrà addirittura diventare la locomotiva». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino