Il governatore della Lombardia: se M5s dice no all'autonomia cade il governo

Lunedì 31 Dicembre 2018
Il governatore della Lombardia: se M5s dice no all'autonomia cade il governo
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«Noi abbiamo dovuto deglutire il reddito di cittadinanza, ora i Cinque Stelle dovranno deglutire l'autonomia. Sono convinto che Salvini andrà fino in fondo, sa che questo Paese ha bisogno di un cambiamento reale, non di pannicelli caldi». A dirlo, in un'intervista a Repubblica, è il governatore della Lombardia Attilio Fontana secondo cui «se nel M5S prevarrà la linea di Nugnes e De Falco, finirà con la caduta del governo».

Fontana dice di no a un compromesso al ribasso: «Io firmerò soltanto una riforma vera, che trasferisca competenze e risorse alle Regioni e che consenta di rispondere alle esigenze del territorio», dichiara. «Credo che la coesione nazionale sia a rischio se le cose vanno avanti così come sono oggi. Non mi pare che i diritti siano distribuiti in modo equanime, che un malato o uno studente del Mezzogiorno abbiano le stesse opportunità di curarsi e di costruirsi un futuro di un malato o uno studente lombardo o veneto», osserva.

«La riforma delle autonomie non accentua, ma accorcia le differenze, fino a eliminarle se sapremo fare le cose per bene». «Io credo che se l'Italia continuerà a dividersi tra produzione e assistenzialismo non andremo da nessuna parte», prosegue Fontana. «Se il Mezzogiorno capirà le opportunità che ci sono dentro questa riforma e deciderà di salire sul treno, non solo potrà andare alla stessa velocità delle Regioni virtuose, ma col tempo potrà addirittura diventare la locomotiva». 
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