OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Il dolore, la rabbia e tanti interrogativi. «La nostra convinzione è che purtroppo il vaccino abbia causato tutti questi eventi e lo abbia portato alla morte». In attesa delle risposte dagli esami effettuati dopo il decesso, la famiglia di Gianluca Masserdotti non ha dubbi sulla correlazione tra il vaccino e la morte in seguito a trombosi del 54enne di Flero, in provincia di Brescia, avvenuta 12 giorni dopo aver ricevuto la prima dose di Astrazeneca.
«Era sano»
«Mio fratello era sano. Non aveva patologie e nessun tipo di problema» assicura la sorella Sonia. La Procura di Brescia ha aperto un'inchiesta, senza indagati, su segnalazione degli Spedali Civili dove l'uomo, carrozziere di professione, era stato trasferito dalla Poliambulanza quando già era stata dichiarata la morte cerebrale.
Padre di due figli
Padre di due figli - un ragazzo di 20 anni e una ragazza di 26 - era stato vaccinato il 29 maggio. Venerdì 4 giugno accusa i primi sintomi con febbre alta, domenica 6 giugno il malore mentre era in casa con la compagna. «Ha un'ischemia. Subito lo abbiamo portato in ospedale e un volta in Poliambulanza i medici riconoscono la gravità della situazione e la presenza di un trombo» ricostruisce Sonia, la sorella del 54enne.
«I medici hanno agito subito attraverso un'angiografia per aspirare questo trombo ed è andato tutto bene tanto che nell'arco di poche ore lui si è svegliato ed è riuscito a riconoscere alcune persone.
Camilla e la malattia congenita. Ora si indaga sui medici: «Lo sapevano?»
AstraZeneca solo sopra i 60 anni e richiamo con Pfizer. Speranza: «Indicazioni perentorie»
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino