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Sensibilizzare i fumatori a non danneggiare l'ambiente nello smaltimento del residuo di sigaretta, è questa l'iniziativa per l'ambiente che ora fa tappa a Bari, quarta città in Italia. Il progetto «Piccoli gesti, grandi crimini» di Marevivo, punta alla sensibilizzazione di cittadini e amministrazioni locali sul «littering», cioè l'abbandono di mozziconi di sigarette nell'ambiente. In piazza del Ferrarese, nel centro di Bari, è stata allestita una «scena del crimine» in cui accanto alle sagome delle vittime raffiguranti tartarughe, pesci e altri animali marini, c'è la riproduzione di un mozzicone gigante come simbolica «arma del delitto».
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L'iniziativa è in collaborazione con British American Tobacco Italia, e ha il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica e dell'Anci.
Tra l'8 e l'11 settembre i volontari di Marevivo distribuiranno inoltre sul lungomare e nelle aree di spiaggia libera 4.000 posacenere tascabili e riutilizzabili in plastica riciclata. Il filtro di sigaretta è composto da acetato di cellulosa che impiega in media 10 anni a decomporsi e si stima che circa il 65% dei fumatori non smaltisca correttamente i mozziconi, andando così a inquinare soprattutto i mari, dove pesci e altri animali muoiono scambiando questi rifiuti per cibo. «Contrastare l'inquinamento ambientale è uno degli obiettivi strategici per il futuro delle città e dell'intero pianeta - commenta il sindaco di Bari e presidente Anci Antonio Decaro - e per raggiungerlo è fondamentale promuovere a tutti i livelli una sensibilizzazione sempre più diffusa e capillare».
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