Il Vaticano dà l'ok alla diocesi: cedere l'ex seminario. E l'ospedale raddoppia

Il chiostro dell'ospedale San Bortolo di Vicenza
VICENZA - L'autorizzazione alla vendita è arrivata direttamente dal Vaticano. L'ospedale di Vicenza raddoppia. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VICENZA - L'autorizzazione alla vendita è arrivata direttamente dal Vaticano. L'ospedale di Vicenza raddoppia.




L'ex seminario di via Cappellari, di proprietà della diocesi berica, sarà ceduto all'Ulss 6 a un prezzo non inferiore ai 15 milioni di euro. L'operazione consentirà al San Bortolo di ampliarsi, come auspicato più volte dal direttore dell'Unità sociosanitaria Ermanno Angonese.



L'area di via Rodolfi, porta principale di accesso all'ospedale, verrà rivoluzionata anche sotto l'aspetto viario. "Sarà fondamentale procedere spediti nell'attuazione del piano, a partire dalla realizzazione del parcheggio e della nuova viabilità, infrastrutture indispensabili per far fronte allo sviluppo dei servizi ospedalieri al seminario", è il commento del sindaco Achille Variati.



In programma, inoltre, il potenziamento del pronto soccorso, finanziato con 1,3 milioni di euro da Regione e Fondazione Cariverona. Verrà dotato di una nuova sala per la gestione e il monitoraggio contemporaneo di dieci posti letto, di una per la stabilizzazione e le visite specialistiche dei politraumatizzati e di uno spazio per i raggi. La struttura attuale utilizzerà anche i locali che in passato ospitavano le sale operatorie dell´otorino e della chirurgia pediatrica, oggi demolite. Infine saranno ridisegnati accessi e servizi. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino