VICENZA - "Stiamo valutando la proroga del divieto". Pugno di ferro nei confronti dei locali della zona di Campo Marzo. L'area a ridosso della stazione ferroviaria di Vicenza,...
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Il provvedimento dovrebbe scadere ai primi di giugno. Ma il condizionale è d'obbligo. L'assessore alla semplificazione e innovazione Filippo Zanetti non esclude infatti la proroga. Molto dipenderà dal rispetto dell'atto da parte dei gestori, tutti immigrati. Una cosa è certa, ammette il sindaco Achille Variati: "Nessuna attività ha il diritto di provocare problemi alla collettività. Quelle in questione si affacciano su una zona spesso segnalata come luogo di spaccio e sono diventate punto di aggregazione di balordi soprattutto stranieri. La distribuzione di alcol contribuisce al degrado".
Da luglio 2014 i verbali contestati nell'area sono stati una sessantina - uno ogni cinque giorni - in particolare per consumo di bevande in luogo pubblico e ubriachezza molesta. Per non parlare del ferimento di agenti, di molestie, minacce e del rinvenimento di merce rubata, che hanno portato alla denuncia di decine di persone per spaccio, inosservanza del foglio di via o reati legati all'immigrazione. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino