Si presenta al Centro Aiuto alla Vita incinta: «Voglio vendere mio figlio»

Si presenta al Centro Aiuto alla Vita incinta: «Voglio vendere mio figlio»
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VICENZA – Quando l‘hanno vista entrare, in stato di gravidanza, hanno pensato fosse in cerca di aiuto come le tante altre ragazze che frequentano l’associazione. Poi la scioccante rivelazione: voleva vendere il figlio che stava per nascere. Ed era convinta si potesse fare.


E’ accaduto nella sede del Centro di Aiuto alla Vita di Stradella dei Cappuccini, comunità al servizio della donna che si trova a vivere una maternità difficile ed offre gratuitamente consigli, servizi di assistenza sociale, legale, medico-psicologica ed anche aiuto economico.

Protagonista una giovane dell’Est, accompagnata da un uomo. Nel colloquio le operatrici hanno stentato ad afferrare cosa stesse chiedendo loro la giovane, che aveva affrontato la questione alla larga, poi la richiesta esplicita: cercava qualcuno a cui vendere il bambino che portava in grembo. Le operatrici dapprima sono rimaste sconvolte, poi si sono adoperate a spiegarle che era proibito dalla legge, mettendole a disposizione tutti gli aiuti che la comunità offre. La coppia se n’era poi andata. Fortunatamente la storia ha avuto un lieto fine: qualche settimana fa al Centro Aiuto alla Vita hanno saputo che la giovane ha partorito in ospedale ed ha riconosciuto il figlio. La speranza è che abbia cambiato idea. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino