VALDAGNO - Dopo tante discussioni, chiude il punto nascite di Valdagno. Lo segnala il consigliere regionale del M5S Jacopo Berti che denuncia la chiusura del servizio e produce la...
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«Ho le carte che dimostrano come sia già tutto deciso, ci sono le date e tutte le indicazioni – dice il consigliere regionale –: ancora una volta questa Regione e questa maggioranza dimostrano di volere una sanità di serie A e una di serie B. Avevano promesso che non avrebbero mai chiuso il punto nascite dell’ospedale di Valdagno e, guarda un po’, siamo alle solite». Berti aveva partecipato alla manifestazione popolare organizzata per chiedere proprio il mantenimento della struttura, e aveva raccolto le istanze della popolazione.
«Migliaia di firme e migliaia di persone che hanno partecipato alla manifestazione – continua il consigliere – chiedevano la stessa cosa. Ci chiedevano a gran voce di non chiudere il reparto e alle rassicurazioni del governo veneto seguirà invece, puntuale, la chiusura. Questi governano a colpi di spot, annunci e post sui social network, ma alla prova dei fatti confermano sempre e comunque di non saper mantenere le promesse. Lotteremo perché il punto non venga chiuso».
Berti allega alla sua dichiarazione la lettera del direttore medico ospedaliero dell'Ulss 5, Giampaolo Stopazzolo, che informa su riorganizzazione e ricollocazione delle attività ostetrico ginecologiche nei due reparti di Valdagno e Arzignano, riunificando il tutto in un unico punto nascite all'ospedale di Arzignano. Ora vedremo quali saranno gli sviluppi della situazione.
LEGGI LA LETTERA DELLA DIREZIONE MEDICA
OSPEDALIERA SULLA RIORGANIZZAZIONE Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino