TRIESTE - Il Tribunale amministrativo regionale per il Friuli Venezia Giulia ha accolto il ricorso della Comunità Greco Orientale contro la Prefettura del capoluogo giuliano che...
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Un atto che ha fatto letteralmente insorgere la comunità radicata nel territorio triestino tanto da chiederne l'annullamento sostenendo di essere «già dotata di personalità giuridica, di essere autonoma dalla Arcidiocesi, alla quale preesiste, e di non essere affatto obbligata a iscriversi nel registro delle persone
giuridiche». Costituitasi in Confraternita della «Nazione Greca»
(comprendente i Greci-Ortodossi e gli Illirici) sin dal 1751, si è poi
trasformata in «Comunità Propriamente Greca» nel 1782.
La Comunità, si legge nella sentenza «rappresenta di essere persona giuridica plurisecolare per effetto del riconoscimento contenuto nei rescritti dell'imperatore Giuseppe II d'Asburgo e precisamente in quelli del 1781 (che ha autorizzato l'esercizio privato del culto), del 1782 (che ha permesso
la costruzione di una chiesa propria) e del 1784 (che ha confermato i privilegi già attribuiti)». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino