SEDICO - «Va bene valorizzare, anche attraverso i percorsi da compiere a cavallo, le tante valenze ambientali sedicensi, ma occorre civilità. E il Comune deve vigilare su come...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La denuncia arriva da alcuni residenti nelle zone tra Villa e Roe che in questi giorni vedono passare con piacere cavalli e cavalieri, ma che con non uguale piacere si ritrovano, poi, davanti casa, tracce del loro passaggio.
«Non è la prima volta che questo accade e che questo viene segnalato anche all'amministrazione comunale - rimarcano i residenti - ma non sappiamo se siamo mai stati eseguiti controlli. Di certo qualche anno fa il Comune ha approvato un regolamento per evitare che le cacche dei cani lordassero i marciapiedi. In questo caso si tratta di situazioni assai più vistose e pesanti che spesso devono essere i privati più direttamente interessati ad eliminare. Confidiamo che i controlli avvengano e che non ci si limiti ad approvare regolamenti ai quali nessuno poi mette mano per farli rispettare. L'ambiente si tutela anche in questo modo e non solo incentivando la realizzazione di ippovie».
Insomma, sacchetto e paletta anche per il cavallo? Bello da dirsi, meno facile da farsi vista la "dimensione" del problema. Tuttavia la sfida è stata lanciata e se per il cane è necessario girare "armati", non è detto che prima o poi lo si debba fare anche con i cavalli. Il problema però potrebbe anche essere risolto utilizzando le "rimanze" per concimare, gratis, i fiori. Al Comune il responso. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino