Musicista veronese tenta di rapire una bambina a Roma: arrestato

Marco Rosadoni
ROMA - Una bimba di due anni nelle braccia di uno sconosciuto che tenta di rapirla in pieno giorno all’Appio. Momenti...

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ROMA - Una bimba di due anni nelle braccia di uno sconosciuto che tenta di rapirla in pieno giorno all’Appio.


Momenti drammatici. La nonna oppone resistenza, grida, si aggrappa alla bimba per cercare si salvarla. Accorrono in aiuto altri passanti. Poi arriva la polizia che libera la piccina e arresta il sequestratore salvandolo dal linciaggio da parte dei soccorritori. Un storia dai contorni drammatici quella accaduta stamattina intorno alle 10 su via Appia poco prima di piazza Cantù.



Una donna moldava di 52 anni sta accompagnando i nipoti di undici e due anni a villa Lazzaroni. Questioni di attimi ed un uomo aggredisce la bimba più piccola. Tenta di portarla via. Di scappare con la bambina che scoppia in un pianto a dirotto. La nonna reagisce e anche i passanti. La donna si ferisce sbattendo la testa ad un palo di un semaforo. Non è grave, per lei 10 giorni di prognosi. Intanto, gli agenti del commissariato Appio, diretto da Alfredo Luzi, stanno pattugliando la zona: questione di attimi e sono sul posto. Il sequestratore viene ammanettato e portato negli uffici del commissariato in via Botero.



E’ un veronese di 49 anni, Marco Rosadoni, incensurato, nato in provincia di Verona, ma da anni residente a Roma. E’ un artista di strada: suona la chitarra. Il sequestratore è visibilmente scosso. Secondo gli agenti ha problemi psichici. «La volevo liberare - ha raccontato ai poliziotti riferendosi al rapimento della minore -. Volevo salvare quella bimba. Solo con me i bambini sono al sicuro». Insomma frasi farneticanti ma che, almeno per ora, non gli hanno evitato l’arresto con accuse pesanti: tentato sequestro di persona e lesioni.
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Il Gazzettino