Raduno Triveneto, in centomila a Verona per la sfilata degli alpini

Raduno Triveneto, in centomila a Verona per la sfilata degli alpini
VERONA - Oltre centomila persone hanno partecipato, oggi a Verona, alla tradizionale sfilata, momento-clou dell'Adunata triveneta degli Alpini. Penne nere arrivate non solo...

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VERONA - Oltre centomila persone hanno partecipato, oggi a Verona, alla tradizionale sfilata, momento-clou dell'Adunata triveneta degli Alpini. Penne nere arrivate non solo da Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, ma anche da altre regioni, hanno invaso la città scaligera per il grande corteo che dopo la partenza dal quartiere di Borgo Trento in sei diversi punti di ammassamento, ha attraversato l'Adige passando per le vie del centro storico fino in piazza Bra, che già ieri era stata presa d'assalto da migliaia di alpini per la messa celebrata in Arena dal vescovo Giuseppe Zenti ed il successivo concerto serale con cinque cori e tre fanfare che ha richiamato diecimila spettatori.


Tra le autorità politiche presenti l'assessore all'istruzione della Regione Veneto, Elena Donazzan (figlia di alpino), alcuni parlamentari veronesi, mentre a fare gli onori di casa per il Comune di Verona c'era l'assessore Antonio Lella, anche lui alpino, con l'immancabile cappello con la penna nera. In testa alla sfilata due moto della Polizia municipale, la fanfara di Caldiero, i gonfalone della città di Verona, del comune di Vestenanova, di Regione e Provincia e del Nastro Azzurro. Poi i settori successivi, con la fanfara militare della Tridentina, il labaro nazionale, il vessillo della sezione Ana di Verona, militari in divisa, reduci su automezzi, divise d'epoca, crocerossine. Durante la sfilata non sono mancati appelli a salvare i Marò italiani (uno ha appena fatto ritorno dall'India), con l'esposizione di striscioni. E nemmeno l'età ha fermato lo spirito ed i valori che animano gli alpini, così anche un'anziana penna nera (Cristiano Dal Pozzo classe 1913) quando è arrivata in piazza Bra ha abbandonato la carrozzina per proseguire la sfilata con l'aiuto del deambulatore. Verona ha risposto con una grande accoglienza: moltissimi cittadini hanno esposto la bandiera italiana dai balconi e dalle finestre, così come tanti bar e negozi hanno addobbato con i tricolori le vetrine.
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Il Gazzettino