Popolare Vicenza, azionisti in piazza pronti alle class action

Popolare Vicenza, azionisti in piazza pronti alle class action
VICENZA - Non è arrivato un mare di gente in piazza Castello ma diverse decine di azionisti "convocati" dai Cinquestelle, come in altre piazze, da Treviso a Verona, per...

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VICENZA - Non è arrivato un mare di gente in piazza Castello ma diverse decine di azionisti "convocati" dai Cinquestelle, come in altre piazze, da Treviso a Verona, per organizzare laprotesta e le eventuali class action nei confrotni della Popolare di Vicenza. Un miliardo quasi di risparmi "bruciati", le azioni bloccate e soprattutto svalutate del 23% con le decisioni dello scorso aprile, sono tutti fattori che hanno "tagliato" i risparmi di quasi 200 mila persone.




Artigiani, risparmiatori, imprenditori erano in piazza per protestare contro la gestione della banca del presidente Zonin, con riferimenti anche ai mancati controlli di Bankitalia. Cartelli, megafoni, la richiesta di aver eindietro i propri risparmi volatilizzatisi, e l'intervento del senatore Enrico Cappelletti e del consigliere regionale Jacopo Berti e dell'attivista Giordano Lain.



Intanto, ai microfoni della Rai, il nuovo direttor egenarale Francesco Iorio chiede fidicia in questomomento non facile per la banca. Ma le associazioni dei consumatori sono sul piede di guerra e preparano le azioni a tutela dei risparmiatori, con iter che potranno durare anche anni. Dopo le lettere perentorie inviate alla banca si stanno preparando degli esposti e Federconsumatori in particolare, che sostiene che molti risparmiatori non sapevano esattamente cosa acquistavano, chiederà alla giustizia di accertare se nei rapporti con i risparmiatori, nella vendita di azioni e prodotti bancari, siano state rispettate le regole della correttezza e della trasparenza.

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Il Gazzettino