VERONA - Nei giorni scorsi un veronese ha contattato la Polizia Postale per segnalare che sul portale www.subito.it aveva visto in vendita una macchina fotografica, Canon Eos...
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Il veronese ha riconosciuto la sua costosa fotocamera in quanto sull’obbiettivo era ancora presente una fascia di gomma con scritto “Terramia New York 2012” che lui stesso aveva inserito, avendo partecipato all’evento come fotoreporter.
Gli investigatori scaligeri hanno pertanto concordato un incontro col venditore per visionare la macchina davanti alla stazione di Verona Porta Nuova. All’appuntamento si è presentata una giovane coppia a bordo di un’auto. Il ragazzo di colore è rimasto a bordo mentre la giovane italiana, all’interno della stazione ferroviaria, ha mostrato al potenziale acquirente, che era no degli investigatori, la macchina fotografica completa di obbiettivo.
Dopo aver verificato che il numero seriale della macchina fotografica fosse quello indicato dal denunciante, gli agenti, coadiuvati da personale della Polizia ferroviaria, hanno provveduto al fermo dei due giovani, poi identificati per A. A. F., 31enne ghanense, e P. I., 23enne di Padova, entrambi già con precedenti per reati contro il patrimonio e quindi denunciati a piede libero per il reato di ricettazione.
Il pm di turno ha coordinato l’attività disponendo la perquisizione personale a carico dei due, il cui esito ha portato al sequestro di materiale informatico e telefoni cellulari. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino