CORBOLA - Piromane a 13 anni. Per lui era un gioco, per la comunità di Corbola un’angoscia. È così che a quanto emerge dagli accertamenti dei carabinieri, possono essere...
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Secondo una prima ricostruzione dei fatti, domenica erano andate a fuoco alcune rotoballe. Lunedì una specie di capanno adibito a magazzino. Il clou martedì: nella stessa giornata sono stati segnalati un incendio di stoppie, uno di una rimessa agricola e un altro di rotoballe. Nel corso di quest'ultimo intervento i vigili del fuoco hanno poi notato, poco lontano, un altro focolaio. La mobilitazione dei carabinieri di Ariano e dei colleghi della Compagnia è stata immediata, anche con appostamenti in borghese. Alla fine è stato individuato il 13enne.
Molto difficile allo stato dire quanti degli episodi segnalati possano essergli attribuiti. Gli investigatori ritengono, invece, di avere gettato chiarezza sul modus operandi: agiva con fiammiferi e rotoli di carta che venivano impiegati come innesco. Il clima di questi giorni faceva il resto. Si tratta di un ragazzino italiano, non problematico, proveniente da una famiglia perbene.
L'età lo rende non punibile. Il che non significa che non ci sarà un procedimento coordinato dalla Procura presso il tribunale dei minori. Non ci saranno conseguenze penali, ma la magistratura minorile avrà comunque facoltà di disporre un percorso insieme ai servizi sociali. Mentre i genitori saranno chiamati a risarcire i danni.
Indagine chiusa. E chiarito che per fortuna non c'entravano presunte faide tra vicini. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino