Il Partito democratico ha presentato ieri a Padova i suoi cinque candidati veneti che verranno schierati alle elezioni europee il prossimo 25 maggio nel collegio Nordest. Sono...
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«Non c'è nessuna concessione al gentil sesso nelle nostre liste - ha spiegato il segretario regionale democrat Roger de Menech - abbiamo semplicemente posto attenzione al saper fare e alle capacità, così abbiamo scelto la nostra capolista».
«Il nostro impegno sarà restituire un'immagine e un valore a questa regione, dopo che per troppi anni non sono sempre stati riconosciuti» ha spiegato Alessandra Moretti, che non si è sottratta ad una domanda sulla richiesta di indipendenza del Veneto: «Pur condannando questo fenomeno, non possiamo sottrarci ad una riflessione su cosa sta alla base di questo disagio. Quello veneto è un popolo di grandi lavoratori, generoso, di imprenditori e di persone che si rimboccano le maniche invece di chiedere aiuto. Vogliamo lavorare anche contro gli stereotipi che ancora oggi esistono». E la Lega che ha chiesto di sospendere l'operazione "Mare Nostrum" per l'accoglienza degli immigrati? «Il tema dell'immigrazione non può essere solo italiano, per troppo tempo l'Italia si è fatta carico di un problema che è un problema internazionale». Sulla questione indipendentista, Zanonato sembra smarcarsi: «Se non ha senso pensare ad un'Italia fuori dall'Europa, tanto più, immaginare un Veneto staccato dall'Italia risulta difficile. Per capirsi, non siamo autonomi neppure per quel che riguarda il fabbisogno di energia elettrica. Di Svizzera ce n'è una sola ed è un modello non replicabile».
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Il Gazzettino