MUSSOLENTE - Alla fine il film "made in Mussolente", l’unico italiano in concorso, ha vinto al Vittorio Veneto Film Festival il primo premio per la categoria Pizzoc, la...
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BlackOut, la storia di uno stupro e della rivincita attraverso la legge, scritta dai ragazzi del gruppo misquilese Movie’s Geyser, con regia di Manuel Zarpellon, di Mussolente, e della giovanissima Giorgia Lorenzato di Rosà, ha sbancato il festival. “Siamo felicissimi, la vittoria è veramente tutta dei ragazzi – ha spiegato ritirando il premio Manuel Zarpellon -. La cosa bella è che i ragazzi della giuria hanno capito il progetto e premiato il coraggio di un gruppo di loro coetanei che hanno raccontato dal proprio angolo visuale un dramma come quello, non solo della violenza di genere, ma della violenza sessuale di gruppo. Quanto a noi, Giorgia Lorenzato e io, semplicemente li abbiamo supportati. E’ stato in fase di montaggio e di post produzione che ci siamo resi conto di quanta potenza potesse avere questo film». Così c’è stata la chiamata a raccolta di alcuni big che hanno impreziosito l’opera, che visto il valore del progetto si sono impegnati senza caché. Fra tutti Neri Marcorè, Antonella Ruggiero, Dolcenera, Marco Testoni e Edoardo De Angelis (autori della colonna sonora e dei testi), Umberto Scipione, Riccardo Castagnari, Filippo Marcheggiani, gli E102, Marco Siniscalco.
BlackOut adesso cerca di entrare nei circuiti delle sale: dal progetto giovanile al palcoscenico del grande pubblico. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino