SCHIO – Chissà da quanto tempo il 63enne C.P. di Schio circolava con un motociclo dalla targa contraffatta. Un reato costato al pensionato il sequestro della patente, del mezzo...
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Palesemente falsa con una numerazione tanto strana (AV 16439) per le moto che qualche cittadino nei giorni scorsi aveva segnalato la cosa al comando della polizia locale Alto Vicentino. Il rebus è stato risolto giovedì pomeriggio da un ispettore del comandante Giovanni Scarpellini che in abiti borghesi su via Piero Maraschin ha notato circolare il motociclo segnalato con la targa sospetta, così l’ha seguito fino un parcheggio della zona.
Da un rapido controllo informatico con il palmare di servizio l’ispettore ha preso atto che la targa che non risultava negli archivi del pubblico registro automobilistico e così ha chiesto l'intervento di una pattuglia per poi avvicinarsi al conducente, che stava per allontanarsi, qualificarsi esibendo il tesserino di riconoscimento e chiedere l'esibizione dei documenti. Con l’arrivo della pattuglia è emerso che la targa era contraffatta, composta da due parti tagliate da altre due targhe originali.
Al termine dei controlli è risultato che C.P., circolava con la patente scaduta, mentre il motociclo oltre ad avere la targa falsa mancava dell'assicurazione e non è mai stato immatricolato. Sono in corso accertamenti per risalire alla provenienza delle parti di targa che hanno dato origine alla contraffazione, presumibilmente provento di reato, e che potrebbero dare luogo a ulteriore denuncia per il delitto di ricettazione. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino