Il padre Adone si considerava un muratore vestito a festa. L'unico figlio maschio Enrico, 58 anni, laurea in economia aziendale a Venezia, cravatta e giacca invece li considerava...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sono passati vent'anni, Maltauro è cresciuta dai 281 miliardi di lire di fine anni '80 (quando aveva anche una partecipazione di Montedison). Ma sembra ieri, almeno a giudicare dai nomi implicati in quest'ultima "retata" da colletti bianchi. Nel mirino dei magistrati milanesi sono finiti anche Primo Greganti (l'ex compagno G) e Gianstefano Frigerio (ex Dc).
Il gruppo vicentino delle costruzioni nel 2013 ha realizzato ricavi per 450 milioni contro i 466 del 2012 (-3,5%). L'utile netto è stato pari a 3,2 milioni, raddoppiato. Il portafoglio lavori è pari a 2,8 miliardi, da realizzare per il 60% in Italia e per il 40% all'estero. «La Maltauro - sosteneva il presidente Gianfranco Simonetto - prevede un forte incremento dei lavori all'estero, con un radicamento nei Paesi del Golfo e nei Paesi produttori di petrolio e gas (anche africani). L'obiettivo dei 527 milioni di fatturato nel 2014 è pienamente raggiungibile». Sarà. Di certo di strada e strade - Enrico Maltauro ha anche promosso un libro fotografico sugli otto chilometri realizzati in anni di lavoro sull'autostrada A1 tra Bologna e Firenze - ne hanno fatte tante dal 1921, anno di costituzione della Giuseppe Maltauro. Il boom nel dopoguerra con la ricostruzione del Duomo e della Basilica Palladiana, nel 1955 arrivò la costruzione del villaggio per i militari americani a Vicenza. La Maltauro allora aveva stretti legami con la Dc, ma anche coraggio di esplorare nuovi mercati come la Libia, dove con Gheddafi imperante fece grandi e buoni affari. In Veneto ha recentemente vinto l'appalto da oltre 200 milioni della nuova strada regionale numero 10 meglio conosciuta come Padana Inferiore, realizzato i nuovi padiglioni della Fiera di Vicenza e sta lavorando al nuovo tribunale. È nei lavori per l'alta velocità Milano-Brescia, fa parte di un consorzio a cui è stato affidato definitivamente un lotto della Pedemontana Lombarda (commessa in consorzio da 1,7 miliardi). A capo del gruppo c'è la Maltauro Partecipazioni di Vicenza, costituita nel 1986, che detiene la maggioranza dell'Impresa Costruzioni Giuseppe Maltauro, a sua volta al controllo della Basalti di Verona (cave), di Sipe (prefabbricati), Ecoveneta-Integra (ecologia) e Consorzio Stabile Infrastrutture. Una diversificazione iniziata più di vent'anni fa. Ma sembra ieri.
© riproduzione riservata Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino