Luigi Viaro è il candidato sindaco di "Orizzonti comuni", la lista civica che aggrega l'area di centro, parte del centrodestra e alcuni movimenti locali. Il presidente del...
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La lista "Orizzonti comuni" segnala inoltre che c'è l'adesione di «alcuni rappresentanti dell'esperienza del Pdl veneto»; pare si tratti di persone che gravitano attorno o all'interno del Club Forza Silvio "Città di Lendinara" (che fa riferimento a Fabrizio Pavan) e al gruppo Pdl-Forza Italia per il Veneto (che fa capo a Loris Veronese e Massimo Boldrin), ma Viaro precisa che «non vi è un'adesione di questi soggetti politici come gruppi, si tratta di persone con cui ci sono convergenze e che hanno fatto esperienze nella galassia dell'ex Pdl».
«Questa coalizione che presenterà Viaro candidato sindaco non è una sommatoria di gruppi per formare un semplice comitato elettorale, ma è frutto di un percorso di confronto che mira a preparare un programma per il futuro della città che parta dalle esigenze del territorio e dai problemi da risolvere, attraverso un modo di interpretare l'azione politica a favore dei cittadini», fa sapere con un comunicato la lista civica, sottolineando poi i capisaldi dell'aggregazione che consistono in una visione della politica come «determinata nel fare ma senza estremismi e misurata nei modi, impostata sul dialogo».
Secondo alcune voci della squadra potrebbe far parte anche Gianni Antonio Saccardin, vicesindaco e assessore alle Politiche sociali di Rovigo fortemente critico verso l'andamento dell'amministrazione Piva. L'interessato dal canto suo smentisce categoricamente un suo possibile coinvolgimento a Lendinara, dove è già stato componente della Giunta in quota Presenza cristiana. «Sto portando avanti il mio impegno qui a Rovigo, ho solo espresso un appello affinché ci si sieda attorno a un tavolo per parlare di contenuti, qualsiasi altra congettura è pura fantasia e non ha senso», afferma Saccardin. E d'altra parte anche Viaro smentisce voci in tal senso, precisando che la sua idea è di rivalutare il ruolo dei consiglieri comunali e introdurre molti assessori esterni, ma senza guardare oltre i confini di Lendinara.
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Il Gazzettino