Infermiera cleptomane ammucchiava oggetti rubati negli armadi in ospedale

Infermiera cleptomane ammucchiava oggetti rubati negli armadi in ospedale
UDINE - (E.V.) Aveva ammucchiato all'interno di diversi armadietti a cui aveva accesso in ospedale a Udine centinaia di oggetti rubati soprattutto nei negozi del Città Fiera....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
UDINE - (E.V.) Aveva ammucchiato all'interno di diversi armadietti a cui aveva accesso in ospedale a Udine centinaia di oggetti rubati soprattutto nei negozi del Città Fiera. Scoperta, all'incirca un mese fa, l'infermiera cleptomane avrebbe ammesso, affermando di non sapere neppure lei spiegare le motivazioni della sua condotta.

Protagonista della vicenda un'infermiera del "S.Maria della Misericordia" di Udine, di mezza età, che fino ad ora non aveva mai dato adito a sospetti o perplessità.
In questo periodo in ospedale vi sono stati diversi spostamenti e proprio in questa circostanza probabilmente qualcuno ha appuntato l'attenzione sul contenuto degli armadi. La segnalazione sul caso era giunta al posto fisso di polizia dell'ospedale da parte di personale dipendente e in seguito le indagini sono state approfondite dalla squadra Mobile della Questura.
Negli armadietti, chiusi da lucchetti, è stato ritrovato un ingente quantitativo di mercanzia della più svariata: dai generi di cancelleria, ai cosmetici. Nel mezzo poi c'erano anche cose regolarmente comperate e proprio grazie a una carta fedeltà utilizzata è stato possibile risalire all'autrice dei furti. L'infermiera metteva a segno i suoi colpi nei negozi e poi non utilizzava quello che portava via. Ha collaborato nel ricostruire la mappa delle sue ruberie. Adesso dovrà rispondere di furto continuato, ipotesi di reato per la quale è scattata la denuncia nei suoi confronti. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino