QUERO (Belluno) - Il 21enne Giulio Coppe è rientrato nell'abitazione familiare di Quero dopo un anno e mezzo trascorso in Spagna dove ha ottenuto a pieni voti il brevetto di...
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«Ho scelto la scuola spagnola - spiega Giulio -, perché è una ex base militare, dove, oltre allo studio, è prevista anche la possibilità di risiedere. Sono partito nel marzo del 2013 e da allora ho seguito un percorso diviso in 4 fasi di 4 mesi ciascuna. La prima, teorica, prevedeva il superamento di 20 esami. La seconda, integrata, alternava teoria e scuola di volo. In questa fase ho dovuto superare 24 esami ed ho effettuato 45 ore di volo su un monomotore a 4 posti Piper PA28. Quindi sono passato alla terza fase nella quale ho effettuato 120 ore di volo su monomotore a 4 posti e 90 su bimotore a 4 posti. E ho conseguito l'abilitazione a pilota commerciale e al volo commerciale. Infine, sono arrivato alla quarta e ultima fase dove ho ottenuto l'abilitazione su simulatore Boeing 737-800 a multi crew coperation e jet orientation course».
Ora il giovane querese è in attesa delle licenze, che dovrebbero arrivargli a breve, dopo di che potrà ambire ad entrare in qualche grossa compagnia aerea presso la quale, dopo il colloquio per l'ammissione, dovrà superare una prova pratica ed effettuare altri 3 mesi di corso di abilitazione macchina prima di poter portare nei cieli di tutto il mondo i passeggeri. Grande ovviamente la soddisfazione del padre che sottolinea come questo percorso formativa sia stato per lui un investimento per il futuro del figlio.
«Per finanziare questo anno e mezzo di corso - spiega Alberto - sono stati necessari circa 120mila euro. Ma io e mia moglie li abbiamo spesi volentieri per premiare il grande impegno che Giulio ha sempre dedicato allo studio ottenendo prima la borsa di studio dalla fondazione Bocchetti Protti e dal Comune di Quero dopo la media superiore e confermandolo nel superamento di questo corso dove solo 6 iscritti su 18 sono riusciti ad arrivare alla fine e che ha consentito a Giulio di ricevere il trofeo "Viic Swanepoel" riservato al miglior studente».
E ora non resta che spiccare il volo. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino