Un abbraccio per i diritti umani Dodicimila mani alle Tre Cime

Un abbraccio per i diritti umani Dodicimila mani alle Tre Cime
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BELLUNO - Michael Stipe, genio dei R.E.M., ha fatto arrivare la sua voce ieri pomeriggio. Domenica invece bisognerà essere in seimila. Seimila uomini e donne per dodicimila braccia e altrettante mani. Ovvero quanto occorre per abbracciare letteralmente le Tre Cime di Lavaredo. "Le Dolomiti abbracciano i Diritti Umani", evento organizzato dall'Ong bellunese "Insieme si può" assieme ad Amnesty International e Art for Amnesty, è pronto a stringersi attorno al rosa delle Dolomiti, sei anni dopo la catena del 2009.


Sei anni in cui è cambiato troppo poco. Briciole.



Così, di nuovo, domenica alle 12 tre fumogeni rossi, uno per cima, testimonieranno la chiusura della catena, di quel gigantesco abbraccio di pochi minuti per testimoniare e - si spera - innescare un impegno concreto, quotidiano. Ovvero pensare e agire per quelle popolazioni del mondo a cui sono negati i diritti umani. Siria, Messico, Nigeria, Eritrea, Somalia, Afghanistan, Repubblica Popolare Cinese, Brasile, Costa D'Avorio e Uganda; questi i paesi e i rispettivi popoli che quotidianamente subiscono violazioni di diritti basilari e innegabili quali cibo, istruzione e salute.

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Il Gazzettino