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Lo ha detto Iginio Bendin, candidato polesano alle elezioni europee 2014 ed esponente del Nuovo centrodestra, intervenendo sul dibattito aperto dal Gazzettino in tema di area vasta polesana.
Secondo Bendin, perché il Paese sia più efficiente, è necessario che tutti i livelli istituzionali siano in grado di prendere decisioni tempestive ed efficaci. In questo quadro si inserisce la proposta di un'area vasta polesana che raggruppi 27 comuni altopolesani con quelli bassoveronesi.
«Ma come ha ben sottolineato il vicepresidente Zorzato ha aggiunto Bendin il territorio deve essere favorito. Ecco perché l'area vasta deve mettere insieme territori omogenei per caratteristiche geografiche, demografiche e socio-culturali».
Bendin ha dato il proprio massimo assenso al progetto: «La scelta politica e programmatica deve vederci vicini all'asse veronese. Questo ci darà la possibilità di accedere a economie europee e a nuovi finanziamenti. Un percorso di sviluppo che parte da una richiesta del territorio, perché il progetto va gestito politicamente».
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Il Gazzettino