VICENZA - Si era tenuto un lampeggiante dei proiettili e materiale di servizio P. P., forse per ricordo di quegli anni nell’Arma. Un souvenir che però gli è costato caro:...
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P. P. è un ex carabiniere di 53 anni originario di Vicenza, ma residente a Belluno, dove era in servizio al comando cittadino. Era stato rinviato a giudizio per quel materiale che si era tenuto dopo il congedo dall’Arma. Assistito dal suo legale ha patteggiato i 18 mesi chiudendo quella vicenda.
P. P. era già noto ai giudici per una truffa su Internet per il quale venne portato in tribunale dalla vittima. Si era spacciato per una sorta di Paperone, affermando di avere a disposizione 6,5 milioni di dollari, frutto di oculati investimenti in Africa. E fu così convincente da indurre la vittima a fargli un prestito, necessario, disse lui, per coprire un infelice momento di mancanza di liquidità. P. P. si ritrovò imputato di truffa e non portò più la divisa dell’Arma grazie alla quale, come ha riferito ieri la donna, ottenne la fiducia. Tutto partì dalla chat per cuori solitari "Love is match". È qui che il carabiniere "adescò" una donna torinese che alla fine ha raccontato tutto nell’aula del tribunale di Belluno. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino