Droga ai ragazzini in via Buzzati Ventenne bellunese denunciato

Droga ai ragazzini in via Buzzati Ventenne bellunese denunciato
BELLUNO - Stava per vendere marijuana a tre ragazzi, due dei quali minori, quando una Volante della Polizia ha interrotto l’operazione di spaccio grazie alla telefonata di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
BELLUNO - Stava per vendere marijuana a tre ragazzi, due dei quali minori, quando una Volante della Polizia ha interrotto l’operazione di spaccio grazie alla telefonata di un cittadino che, passando vicino a via Buzzati dove erano radunati quattro giovani, aveva notato un fare sospetto, chiamando così il 113.


È finita male per C.E., ventenne, di Belluno, denunciato a piede libero per il reato di tentata cessione di sostanze stupefacenti. Con sè aveva due involucri in cellophane, a forma di palla, che contenevano rispettivamente 20 e 22 grammi di "maria". Alla vista della pattuglia aveva tentato di nasconderli nel berretto, ma l’occhio esperto dei poliziotti ha colto immediatamente la situazione. Una successiva perquisizione nella sua abitazione, in città, ha consentito alla polizia di ritrovare anche un bilancino di precisione.

Il fatto è accaduto sabato, verso le 15.30, lungo la Panoramica. I quattro ragazzi si erano evidentemente dati appuntamento in luogo che ritenevano sicuro, lontano da occhi indiscreti. Invece sono stati visti. Una pattuglia della Volante ha subito raggiunto il posto indicato. Lo spacciatore, nel vedere la polizia, ha tentato di infilare le due palle, avvolte con cellophane e sigillate con lo scotch, nel berretto. Sorpreso con le mani in pasta, il ragazzo ha fornito un paio di versioni: prima ha detto di averle trovate poche ore prima in stazione a Belluno; poi, forse ravveduto del fatto che fosse difficile fa passare tale tesi, ha spiegato di averle acquistate da un ragazzo di colore incontrato a Padova e di averle pagate 200 euro.

Nello zainetto, inoltre, aveva un "grinder", strumento che serve per sminuzzare "l’erba".

Il giovane denunciato non è risultato positivo, ovvero era incensurato.

Il caso riaccende tuttavia i riflettori sullo spaccio di droga in città che, nonostante i controlli, trova sempre qualche via di sfogo. Stavolta, per fortuna, fermata sul nascere.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino