Bassano ci prova, vuol diventare "Città europea dello sport"

L'assessore allo sport Oscar Mazzocchin
BASSANO - La città del Grappa si candida a Città europea dello sport 2017, riconoscimento che viene assegnato dall’Aces, “Associazione Capitale Europea dello Sport”. Dopo...

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BASSANO - La città del Grappa si candida a Città europea dello sport 2017, riconoscimento che viene assegnato dall’Aces, “Associazione Capitale Europea dello Sport”. Dopo Montecchio Maggiore e Asiago, ecco dunque spuntare la città del Grappa che, a detta dell’assessore allo sport Oscar Mazzocchin, rispetta tutti i criteri per essere candidata al premio.




L’Aces si riconosce negli sport della tradizione olimpica e promuove i valori olimpici universali. I cinque valori, come gli anelli olimpici, sono: esercizio fisico come divertimento; attività piacevole; spirito e sentimento di collettività; correttezza e rispetto; miglioramento della salute.



Per promuovere questi obiettivi l'Aces assegna annualmente il titolo di “European Capital of Sport“, “European City of Sport” ed “European Town of Sport”. La scelta della Capitale da candidare annualmente è di competenza di ogni paese dell’Unione Europea purché la Città abbia tra i 25.000 e i 499.999 abitanti, nel caso di candidatura al titolo di “European City of Sport”.



“Bassano si riconosce in tutti questi criteri – ha commentato l’assessore allo sport di Bassano, Oscar Mazzocchin – ed è per questo che ci proponiamo per il 2017, dopo Montecchio Maggiore, in carica nel 2014, e Asiago che lo sarà nel 2016. Bassano dispone di tutte le strutture necessarie per competere a livello europeo, abbiamo il 90% di tutti gli sport richiesti e sviluppiamo attività simboliche e turistiche, soprattutto nell’ambito delle celebrazioni del Centenario della Grande Guerra. E poi c’è la questione dello sport dei disabili, dove recitiamo un ruolo da protagonisti”.



La Città candidata deve dimostrare un impegno continuativo e costante nel promuovere lo sport in conformità con i cinque obiettivi sopra menzionati e perseguire una politica comunale innovativa in materia sportiva.



Le innovazioni realizzate negli ultimi cinque anni per quanto concerne lo sport e l’attività fisica come miglioramento della salute verranno tenute in considerazione e includono: promozione e avanzamento continuo, ampio e duraturo degli sport; miglioramento della salute in tutti i gruppi sociali e per tutte le età; integrazione dei gruppi socialmente svantaggiati tramite lo sport; sviluppo delle infrastrutture sportive; realizzazione di progetti innovativi sportivi e loro costruzione; organizzazione di importanti eventi sportivi nazionali e internazionali. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino