Non paga l'affitto da sei mesi: sfrattato il gestore del bar Franchin

Il bar Franchin in piazza Vittorio Emanuele
ROVIGO - L'Antico Caffé Franchin di Piazza Vittorio Emanuele a Rovigo è sotto sfratto dalla mattinata di ieri. Il giudice civile del Tribunale ha infatti dichiarato lo...

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ROVIGO - L'Antico Caffé Franchin di Piazza Vittorio Emanuele a Rovigo è sotto sfratto dalla mattinata di ieri. Il giudice civile del Tribunale ha infatti dichiarato lo sfratto esecutivo nei confronti della cittadina cinese che ha in corso il contratto di affitto con la proprietà dell'immobile. E che poi affida la gestione ad altri. La data entro cui dare corso alla liberazione del locale è il 31 agosto. Se entro quella data non sarà accaduto così, la proprietà potrà procedere forzatamente, ossia tramite l'ufficiale giudiziario. È un esito che dalle prime sensazioni non dovrebbe comunque concretizzarsi. Nel corso della procedura di sfrato l'affittuaria non si è in alcun modo opposta, come pure avrebbe potuto, per quanto assistita da un avvocato.


Ieri l'epilogo della vicenda, con il giudice che ha accolto le istanze della proprietà, rappresentata dall'avvocato Roberta Paesante di Adria. L'azione era stata intrapresa per morosità, con i proprietari dei muri che ritengono di avanzare il canone per circa sei mensilità. Ora la situazione si aggiorna al 31 agosto.

Il futuro di uno dei locali storici resta tutto da scrivere, alla luce della decisione presa ieri dal giudice. Certamente una delle priorità dei proprietari ora sarà cercare una nuova affittanza che possa dare garanzie di solidità. Importante precisare come tutta la trafila di fronte al giudice civile si sia svolta in maniera estremamente urbana e senza alcuna esasperazione del contenzioso.

Resta quindi aperto il futuro di un locale storico del centro cittadino, negli ultimi anni non particolarmente fortunato con le gestioni che si sono succedute e che non sono mai riuscite a «sfondare». Sono di recente circolate molte indiscrezioni su quella che potrebbe essere la futura destinazione degli spazi. Quasi certamente si insedierà ancora un locale pubblico, bar piuttosto che ristorante, ma allo stato la proprietà assicura che non c'è nulla di ancora deciso.


Del resto, la procedura di sfratto di fatto azzererà la situazione e molto dipenderà anche da quello che accadrà entro il 31 agosto prossimo.

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Il Gazzettino