Sinéad O'Connor su Facebook: «Mi sono disintossicata ma sono sola al mondo»

Sinéad O'Connor
Sinéad O’Connor è tornata a far parlare di sé. E come spesso accade quando si ha a che fare con una delle artiste musicali più controverse degli...

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Sinéad O’Connor è tornata a far parlare di sé. E come spesso accade quando si ha a che fare con una delle artiste musicali più controverse degli ultimi decenni le buone notizie si accompagnano alle cattive. Tra le prime, c’è sicuramente la più importante: l’interprete di Nothing Compares 2 U è riuscita finalmente a disintossicarsi. «Ero in rehab. Per essere stata per 30 anni dipendente dalla marijuana. Ora posso dire orgogliosamente di averci dato un taglio, anche se starò in un centro ancora per 12 mesi», ha scritto infatti su Facebook la cantautrice irlandese, che poi ha aggiunto: «Adesso posso affermare con fierezza di avere gli esami delle urine puliti e di poter affrontare il prossimo anno in un "ambiente di vita sobrio". Tutto questo con un sistema di supporto, che per me è una novità. Aver vissuto in Irlanda fino a 18 anni, averne passati 34 nell'industria musicale e tutta la m... che è successa l'anno scorso, è un miracolo che non mi fossi fatta tutti i tipi di droga». Liberatasi finalmente dal vizio che l’aveva, a suo dire, ridotta in schiavitù, la O’Connor, che recentemente ha subito un intervento chirurgico al fegato, non è ancora stata capace, però, di scacciare un altro suo personale demone, quello dello solitudine. «Sto scrivendo mentre sono sola. In pratica, la storia della mia vita. Vorrei non essere così sola al mondo».


Cinquant’anni a dicembre, quattro figli, altrettanti matrimoni fallimentari alle spalle e una carriera in declino dopo i fasti degli anni Novanta, nel 2015 la O’Connor aveva tentato il suicidio, un gesto estremo annunciato su Facebook e seguito da una serie di post polemici nei confronti dei familiari, rei, a quanto pare, di averla abbandonata. Nel giugno scorso, poi, la cantante si era resa protagonista di una fuga con cui aveva fatto perdere le sue tracce per giorni, l’ultima disavventura prima della decisione di cambiare vita e di entrare in rehab. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino