Morgan disperato: «La mia casa svenduta all’asta. Dormirò sul marciapiede come un cane»

Morgan (Instagram)
“La mia casa è stata svenduta all’asta. Sembra che nessuno riconosca l’artisticità di questo luogo”, doveva lasciare la casa lo scorso 30...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
“La mia casa è stata svenduta all’asta. Sembra che nessuno riconosca l’artisticità di questo luogo”, doveva lasciare la casa lo scorso 30 aprile, ma poi la data per Morgan si è spostata al 5 giugno. In quel giorno sarà senza dimora: “Questa casa è l’unica che ho e me la sono pagata con i risparmi ricavati dalle serate come pianista e cantante che ho iniziato a fare regolarmente due o tre giorni alla settimana a sedici anni, mentre andavo al liceo. Questa casa ha la mia anima. Trovo pazzesco non avere la possibilità di poter rimediare...”.


Povia prende una multa. Appello ai fan: «Comprate i miei album, aiutatemi a pagarla»



Tutto è nato per i mancati alimenti versati alle figlie Anna Lou e Lara: “Vengo trattato alla stregua di un assassino a cui viene tolta la libertà per sempre – ha raccontato in un'intervista “Libero” -  Vorrei chiedere scusa alle persone a cui ho fatto del male. Ma vorrei chiedere un’ultima possibilità per poter recuperare la mia casa. Non la lascerò facilmente, anche se il 5 dovrebbero arrivare i Carabinieri. Questa casa è la mia storia, non posso immaginare che sia stata svenduta in un’asta giudiziaria”
Gli amici vorrebbero fare una colletta per ricomprarla del possibile acquirente, ma lui nel mentre è pronto a tutto: “Se il 5 giugno verranno a sbattermi fuori andrò in mezzo alla strada. Ma dormirò sul marciapiede davanti alla mia casa come un cane che non vuole abbandonare la propria dimora. Nella mia casa c’è tutta la mia vita, umana e professionale. Strumenti, opere, emozioni: io non la lascerò mai. E’ la casa che voglio che poi venga data alle mie figlie, che devono sapere cosa era il loro papà. Non esiste luogo migliore che la propria dimora per far conoscere la propria personalità”.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino