Andrea Iannone, scatti roventi con Gaia sotto il sole della Costa Smeralda. Nuovo amore?

Nuovo amore per Andrea Iannone che sembra aver ritrovato la serenità accanto a Gaia Maria Miracapillo, giovane fashion stylist. Paparazzati dal settimanale Chi, i...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Nuovo amore per Andrea Iannone che sembra aver ritrovato la serenità accanto a Gaia Maria Miracapillo, giovane fashion stylist. Paparazzati dal settimanale Chi, i due si godono le vacanze in spiaggia in Costa Smeralda, in Sardegna,sulla spiaggia di Capriccioli. 

 

 

Fisico scultoreo e capelli lunghi biondi, la giovane Gaia avrebbe così preso il posto della precedente modella Carmen Victoria Rodriguez, presunta ultima fiamma di Iannone. Dopo due anni di tempesta, il pilota ha ritrovato la quiete.

A fine 2019 la Federazione internazionale di motociclismo aveva annunciato la momentanea sospensione dalle corse di Iannone perché risultato positivo ad un controllo antidoping. In un campione delle urine erano state trovate tracce di steroidi anabolizzanti, confermati nel gennaio 2020 dai risultati delle controanalisi. A fine 2020 Iannone è stato squalificato per quattro anni dal TAS di Losanna.

«Non mi sono arreso alla MotoGP. - ha dichiarato Iannone su IG a inizio 2021 -. Quando sarà il momento ve ne parlerò». Andrea aveva fatto ricorso al Tas, contro la squalifica e l'accusa di doping, sostenendo che la fonte dello steroide proibito Drostanolone fosse una carne contaminata. Ma a detta del Tribunale dello Sport, Iannone non sarebbe riuscito «a provare che l'origine della sostanza proibita sia stata la contaminazione della carne».

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino