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Una stormo top-secret di aerei spia e jet della Nato hanno scortato Volodymyr Zelensky nel suo viaggio fino a Washington. Il presidente ucraino ha viaggiato a bordo di un Boeing C-40 Clipper dell'aeronautica americana. Un operazione top-secret, delicatamente pianificata, per evitare qualsiasi sabotaggio russo durante il primo viaggio di Zelensky all'estero, da quando Vladimir Putin ha inviato le truppe oltre il confine ucraino a febbraio.
Il piano segreto
Il viaggio è stato pianificato in più tappe. Il presidente ucraino è arrivato prima in treno alla stazione ferroviaria a Przemysl in Polonia, una città al confine con l'Ucraina, nonché punto di arrivo di molti rifugiati.
Da qui il capo di Kiev e il diplomatico americano sono saliti sul volo militare americano, atterrato ieri alla Joint Base Andrews (Washington) poco dopo mezzoggiorno (ora locale). Il Boeing C-40 Clipper, è un aereo governativo utilizzato per il trasporto di segretari di Stato e le massime cariche del governo americano al di sotto del presidente e del vicepresidente. L'aereo prima di prendere la direzione di Washington, attraverso l'Atlantico, ha sorvolato il Mare del Nord, dove i sottomarini russi pattugliano una vasta area. Infatti durante questa parte della tratta, la Germania ha inviato un aereo spia un Boeing AWACS, per monitarare a 360° il volo di Stato. Subito dopo l'aereo è stato raggiunto da un caccia F-15 della US Air Force, decollato da una base aerea nel Regno Unito, il quale ha scortato il volo fino all'atterraggio su suolo americano.
Zelensky aveva annunciato la sua visita su Twitter: «Sto andando negli Stati Uniti per rafforzare la resistenza e le capacità di difesa dell'Ucraina».
Il Gazzettino