OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Sono 10 i virus "sorvegliati speciali" perché indicati dall'Oms come «a maggiore potenziale pandemico». Potrebbero essere la causa di una nuova, futura pandemia. A fotografare i virus a maggior rischio, sulla base delle rilevazioni dell'Organizzazione mondiale della sanità, è il nuovo Piano pandemico 2024-2028 che, nella sua versione in bozza, identifica anche 4 diversi stadi di allerta ai quali corrispondono misure di risposta graduali.
Virus sorvegliati speciali, quali sono
Dieci sono i gruppi di virus noti con potenziale epidemico e pandemico citati come esempio dall'Oms:
- Adenovirus
- Coronavirus
- Enterovirus
- Henipavirus
- Orthomyxovirus
- Orthopoxvirus
- Paramyxovirus
- Respirovirus
- Rhinovirus
- Rubulavirus
Per vari di questi, ad alto tasso di mortalità, non sono attualmente disponibili vaccini o terapie.
Il piano pandemico
«La realizzazione di un piano per la preparazione e risposta a potenziali pandemie - si legge nella bozza del documento - rappresenta una sfida importante che affonda le sue radici nell'impossibilità di prevedere quando, da che origine e quale tipo di patogeno respiratorio potrà essere responsabile della prossima pandemia».
L'Oms, nel documento Pret, propone degli esempi di patogeni che includono unicamente famiglie virali a trasmissione respiratoria ritenute a maggiore potenziale pandemico.
Le 4 fasi di allerta
Nel Piano si identificano inoltre 4 fasi per severità di impatto della malattia in caso di patogeno respiratorio a trasmissione aerea e/o droplets, con esempi di raccomandazioni sull'uso di interventi non farmacologici per ciascuno stadio.
- Il primo stadio per "Severita" della situazione epidemiologica/impatto malattià è indicato come "Qualsiasi" e le misure consigliate sono igiene delle mani, tracciamento dei contatti, mascherine per gli individui sintomatici, pulizia di superfici e oggetti, miglioramento qualità aria indoor, isolamento/quarantena di individui sospetti/malati/con infezione, raccomandazioni sui viaggi.
- La seconda fase di gravità è definita "Moderata": vanno adottate le stesse misure precedenti e in più evitare eventi di massa o affollamenti e potenziamento del lavoro agile.
- La terza fase è di gravità "Alta": stesse misure più mascherine o Dpi per popolazione generale e lavoratori, chiusura delle scuole e delle Università, misure per ridurre l'affollamento dei trasporti.
- L'ultima fase è definita "Straordinaria": stesse misure precedenti più chiusura dei luoghi di lavoro e restrizioni di viaggio.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino