Venezuela, terrorismo: dura risposta al presidente della Colombia

Venezuela, terrorismo: dura risposta al presidente della Colombia
Le relazioni fra Colombia e Venezuela, già da tempo ai minimi termini, sono ulteriormente peggiorate nelle ultime ore dopo che una proposta del presidente colombiano...

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Le relazioni fra Colombia e Venezuela, già da tempo ai minimi termini, sono ulteriormente peggiorate nelle ultime ore dopo che una proposta del presidente colombiano Iván Duque agli Usa di inserire Caracas fra le nazioni che promuovono il terrorismo ha ricevuto una dura replica da parte del ministro degli Esteri venezuelano, Jorge Arreaza. Via Twitter il capo della diplomazia venezuelana si è rivolto a Duque in termini certamente non diplomatici: «Iván Duque non sia così cinico», visto che «lei è a capo di un narco-governo che esporta droga e violenza». Respingendo l'accusa di complicità del Venezuela con movimenti terroristici, Arreaza ha messo contestato il discorso «moralistico» del capo dello Stato colombiano, formulato a suo avviso nel mezzo dei massacri e degli omicidi selettivi che vengono perpetrati in Colombia quasi quotidianamente.

 

 

Quando si parla di Colombia, ha proseguito Arreaza, si parla di «una fabbrica di terroristi che è al potere, che ha liquidato l'opzione della pace interna e invia mercenari per generare violenza e assassinare presidenti nella regione», in allusione ai colombiani arrestati ad Haiti dopo l'assassinio del presidente Jovenel Moise. Ieri Duque, rivolgendosi durante un seminario sul terrorismo urbano all'ambasciatore degli Usa a Bogotà, Philip Goldberg, aveva proposto di «includere il Venezuela fra i Paesi che promuovono il terrorismo, visto che il suo territorio ospita guerriglieri dell'Eln e delle ex-Farc, e membri di altre bande criminali». 

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Il Gazzettino