Le relazioni fra Colombia e Venezuela, già da tempo ai minimi termini, sono ulteriormente peggiorate nelle ultime ore dopo che una proposta del presidente colombiano Iván Duque agli Usa di inserire Caracas fra le nazioni che promuovono il terrorismo ha ricevuto una dura replica da parte del ministro degli Esteri venezuelano, Jorge Arreaza. Via Twitter il capo della diplomazia venezuelana si è rivolto a Duque in termini certamente non diplomatici: «Iván Duque non sia così cinico», visto che «lei è a capo di un narco-governo che esporta droga e violenza».
Como una expresión de cinismo definió el canciller de la República Bolivariana de Venezuela, Jorge Arreaza Montserrat, nuevas acusaciones del mandatario colombiano, Iván Duque; quien arremetió contra Venezuela en una alocución pública. https://t.co/K5rYDnkr4j
— REDRADIOVE (@RedRadioVe) July 27, 2021
Quando si parla di Colombia, ha proseguito Arreaza, si parla di «una fabbrica di terroristi che è al potere, che ha liquidato l'opzione della pace interna e invia mercenari per generare violenza e assassinare presidenti nella regione», in allusione ai colombiani arrestati ad Haiti dopo l'assassinio del presidente Jovenel Moise. Ieri Duque, rivolgendosi durante un seminario sul terrorismo urbano all'ambasciatore degli Usa a Bogotà, Philip Goldberg, aveva proposto di «includere il Venezuela fra i Paesi che promuovono il terrorismo, visto che il suo territorio ospita guerriglieri dell'Eln e delle ex-Farc, e membri di altre bande criminali».