C'è chi ha deciso di spostarsi sul versante opposto dell'isola, ma per il governo, che ha dichiarato lo stato d'emergenza già lunedì scorso, non...
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Fino al 2005 si riteneva, erroneamente, che il vulcano fosse inattivo. In quell'anno, però, l'attività era ripresa e aveva portato ad una prima eruzione nell'anno successivo. I danni, ad ogni modo, furono limitati, ma secondo gli esperti ciò che può accadere nei prossimi giorni potrebbe avere conseguenze devastanti. Da diversi giorni, infatti, gli abitanti hanno osservato non solo una spessa coltre di fumo provenire dal vulcano, ma anche forti boati dovuti alle esplosioni interne al vulcano.
Risulta difficile, al momento, prevedere le conseguenze dell'eruzione vulcanica sull'isola. L'arcipelago di Vanuatu si trova proprio nella cosiddetta 'Cintura di Fuoco' del Pacifico, una zona che va dalla Nuova Zelanda alle coste americane, passando per tutto l'Estremo Oriente e che è contraddistinta da una sismicità e un'attività vulcanica elevatissime. Non è da escludere, d'altronde, che l'attività eruttiva del vulcano sull'isola di Ambae sia direttamente collegato con il forte terremoto, di magnitudo compresa tra 6.3 e 6.5, avvenuto il 20 settembre scorso. Scosse così forti, ad ogni modo, sono quasi una routine in questa zona del Pacifico e quello che preoccupa maggiormente sono le conseguenti allerte tsunami e la relazione con il vulcanismo.
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Il Gazzettino