Dopo avergli dato la caccia inseguendolo senza tregua nei saloni di un casinò di Las Vegas, finalmente era riuscito ad agguantarlo: Kenneth Lopera, un poliziotto di 31 anni, era...
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Come mostrano le immagini filmate dalla telecamera di sicurezza e dalla stessa bodycam dell'agente, dopo un breve corpo a corpo Lopera ha usato sette volte una pistola taser contro Brown che, steso in terra sulla schiena e con le braccia alzate, urlava «Per favore! Per favore!». Poi, mentre tentava di ammanettarlo, per vincere le ultime resistenze lo ha colpito alla testa e al collo stringendogli forte la gola con mosse di arti marziali.
A quel punto Brown ha perso conoscenza ed è stato portato in ospedale, dove i medici non hanno potuto fare altro che dichiararlo morto: dopo l'autopsia, l'ufficio del coroner della contea di Clark ha rivelato che l'uomo, intossicato dalla metanfetamina e con il cuore ingrossato, è deceduto per asfissia. L'agente Lopera è stato arrestato per omicidio e uso eccessivo dell'autorità: se condannato, dovrà affrontare otto anni di carcere. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino