Pakistan, uomo ucciso con un'ascia dopo assoluzione per blasfemia: è allarme sui cosiddetti «vigilantes»

Pakistan, uomo ucciso con un'ascia dopo assoluzione per blasfemia: è allarme sui cosiddetti «vigilantes»
Un agente di polizia in tirocinio è stato arrestato in Pakistan per aver ucciso con un'ascia un uomo appena assolto dall'accusa di blasfemia. Il caso solleva ancora...

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Un agente di polizia in tirocinio è stato arrestato in Pakistan per aver ucciso con un'ascia un uomo appena assolto dall'accusa di blasfemia. Il caso solleva ancora una volta l'allarme sui cosiddetti «vigilantes anti blasfemia». L'uomo ucciso, Mohammad Waqas, era stato arrestato nel 2016. Un tribunale lo ha recentemente assolto dall'accusa di blasfemia e ne ha ordinato il rilascio. Waqas temeva però ripercussioni ed ha aspettato un pò di tempo prima di tornare a casa, nella provincia del Punjab. Lo ha fatto ieri sera accompagnato dal fratello, ma ha trovato ad attenderlo Abdul Qadir che lo ha ucciso. Secondo la polizia, dopo l'arresto Qadir ha detto che voleva uccidere Waqas sin dal 2016. Non è la prima volta in Pakistan che una persona assolta da accuse di blasfemia viene poi uccisa da estremisti islamici.È

 

 

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Il Gazzettino