Il pegno da pagare non è di poco conto, ovvero dimenticare l'indimenticabile acronimo Ufo (Oggetti volanti non identificati) per adottare l'insipido e pure un...
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«La Marina degli Stati Uniti, indica come genuine manifestazioni del fenomeno Uap gli oggetti presenti in questi tre video come fenomeni aerei non identificati, ha dichiarato Joseph Gradisher, portavoce ufficiale dell'Us Navy. Il riferimento è a tre filmati (Flir1, Gimbal e GoFast) girati fra il 2004 e il 2015 da piloti americani, compresi i top gun della portaerei Nimitz di ronda nei cieli al largo della California ai comandi dei caccia F/A 18 Super Hornet.
AVVISTAMENTI ITALIANI
Da record la provincia di Roma, che nel 2018 ha ospitato 18 dei 184 (+61% rispetto all'anno prima) avvistamenti in Italia degni di essere registrati dal Centro ufologico nazionale. Figuriamoci poi lo sconcerto, dopo le affermazioni della Marina Usa, dei piccolo esercito di ufologi (ma potremo mai dire uapologi?) che proprio oggi avrebbero dovuto invadere l'Area 51 nel deserto del Nevada dove nel 1947 cadde un pallone sonda segreto Usaf che avrebbe dovuto captare i segnali dei missili russi. Un caso così top secret da spingere - si ritiene - le autorità a inscenare o quantomeno a non smentire la pantomima dell'autopsia degli omini alieni: la toppa peggio del buco. Minacciati di essere presi a fucilate dai terrestri abitanti di quella landa del Nevada, gli invasori hanno deviato a Las Vegas giusto in tempo per sentirsi dire da un militare che sì, insomma, gli Ufo, a patto di non chiamarli così, esistono.
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Il Gazzettino