Uccide il cugino di 5 anni, lo seppellisce sotto la neve e chiama la polizia: «Lo hanno rapito»

Kenneth White
Quando Tiffany Vanalstyne ha chiamato la polizia per denunciare il rapimento di suo cugino, il piccolo Kenneth White giaceva già senza vita sotto cumuli di neve. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Quando Tiffany Vanalstyne ha chiamato la polizia per denunciare il rapimento di suo cugino, il piccolo Kenneth White giaceva già senza vita sotto cumuli di neve.




E a seppellirlo, a pochi metri dalla loro casa roulotte a strisce bianche e rosse, è stata proprio lei: Tiffany, 19 anni, ha ucciso il bambino, ne ha occultato il corpo e poi ha chiamato la madre e gli agenti inscenando un finto rapimento.





Giovedì pomeriggio la ragazza era rimasta nella casa roulotte, nell'Upstate New York, a fare da baby sitter a Kenneth e alle sue sorelle gemelle Cheyenne e Christine. I tre bambini erano stati affidati a Brenda Vanalstyne, zia dei piccoli e madre della ragazza, dopo che i genitori avevano perso l'affidamento dei loro figli più di un anno fa. Quel pomeriggio Brenda aveva in programma una visita dal medico e ha lasciato i bambini a Tiffany.



Non è ancora chiaro cosa abbia fatto scattare la follia omicida della ragazza che ha prima colpito il bambino violentemente alla testa e poi lo ha strangolato. Dopo averlo ucciso ha gettato il cadavere in un fossato a ridosso della casa e lo ha sepolto sotto cumuli di neve proprio mentre le sorelline del piccolo stavano giocando nella stanza a fianco. Tiffany ha poi chiamato la madre raccontando di due uomini in maschera che erano entrati nella roulotte, l'avevano immobilizzata e avevano portato via Kenneth su un furgone nero. Brenda ha fatto immediatamente ritorno a casa e ha convinto Tiffany a raccontare ogni singolo dettaglio alla polizia. Per ore gli agenti sono stati impegnati nella ricerca di un furgone nero inesistente: Kenneth non era stato rapito ed era a pochi centimetri dai loro piedi. Solo dopo un estenuante interrogatorio la versione della ragazza ha iniziato a vacillare e i poliziotti a indagare su di lei. Poco prima di mezzanotte, un cane poliziotto ha fatto la triste scoperta: il corpo di Kenneth era sepolto sotto metri di neve vicino alla roulotte.



«Sono così arrabbiato per il fatto che un bambino di cinque anni sia stato ucciso e gettato via come spazzatura. È così triste» ha detto lo sceriffo Craig Apple, visibilmente scosso. Tiffany è stata condotta in carcere ed è stata accusata di omicidio di secondo grado. La madre Brenda ha detto al giudice che la figlia soffre di disturbo bipolare ed è in cura. Le autorità hanno descritto le condizioni all'interno della roulotte come pericolose e stanno lavorando affinché le due gemelline non debbano più far ritorno nella casa dove il fratellino è stato ucciso. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino