Dopo gli arresti di giornalisti e le censure, Erdogan si prende i media di opposizione. Con una clamorosa operazione finanziaria, il gruppo editoriale del magnate turco Aydin...
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Un pesantissimo colpo all'indipendenza dell'informazione in Turchia, dopo la chiusura dei media anti-Erdogan legati alla presunta rete golpista di Fethullah Gulen, tra cui Zaman. A guidare la cordata di acquirenti, tra cui ci sarebbe anche un gruppo straniero, è la holding della famiglia di Yildirim Demiroren, ex proprietario del Besiktas e attuale presidente della Federazione calcistica turca, che già nel 2011 aveva già assunto il controllo dei quotidiani di opposizione Milliyet e Vatan, cambiandone radicalmente la linea editoriale. Un affare concluso già all'epoca con il gruppo guidato dall'81enne Dogan, costretto a cedere i due giornali per pagare una maxi-multa da 2,5 miliardi di dollari per evasione fiscale, che l'opposizione denunciò come un'intimidazione.
Tra i media oggetto della nuova cessione ci sono anche la versione in inglese di Hurriyet e il diffuso quotidiano sportivo Fanatik.
Il Gazzettino